;void(0);)
Foto esterna dell´edificio restaurato che si affaccia su Viale Scuole
Homepage
Il Santuario
Le immagini della
Beata V. Maria
Beata V. Maria
Feste e celebrazioni
Vita associativa
Contatti
Restauri
Il nostro Santuario figura tra le opere insigni consegnate a noi da coloro che ci hanno preceduti.
Ispirati da devozione viva e generosa, senso del bello e orgoglio di appartenenza, lo vollero con
convinzione, affrontando grandi difficoltà: a noi toccherebbe almeno custodire, preservare e
tramandare tale eredità.
Al compimento del terzo centenario (1985) si evidenzia la necessità di
avviare estese opere di conservazione e restauro; si provvede al rifacimento del pavimento in pietra
di Barge, al restauro del sontuoso ed estesissimo manto pittorico interno, ricco di finte
architetture a trompe l´oeil, di fantasiosi decori floreali, di ori, risalente al 1755. Nel 2007 in
virtù di un lascito testamentario viene restaurata la
statua [vai...]
di Stefano Maria Clemente [info...]
, che presentava spaccature
e zone di degrado del manto pittorico.
Nel 2009, si dà avvio ad una indispensabile opera di
risanamento per limitare la risalita dell´umidità nei muri.
L´intero perimetro esterno dell´edificio
è sottoposto a scavo, per installarvi opere di drenaggio ed aerazione.
Nel 2011 inizia il
risanamento e il restauro degli intonaci e dei decori pittorici settecenteschi a stucco e finto
marmo, ai quali precedenti improvvidi rifacimenti e ridipinture avevano arrecato danni ingenti. In
mancanza di intervento, il distacco degli intonaci, degli ornamenti a stucco e delle pellicole
pittoriche, per una altezza superiore ai tre metri sarebbe stato inevitabile. Il restauro della parte
destra è stato portato a compimento grazie al lascito testamentario del prof. Francesco Alasia. Il
degrado è tuttora evidente nella parte sinistra della chiesa, soprattutto nella splendida cappella e
nel rispettivo altare, che, specularmente all´altare di destra, mostra
l´agile eleganza e la purezza
di linee del tardo settecento.
Sapranno i Sommarivesi ‑ come già lo furono in passato ‑ essere
degni custodi dell´eredità che hanno ricevuto?
Nuovi restauri completati nel 2020
-
È stato completato il restauro
dell´ala conventuale ‑ piano terra ‑ dello storico edificio risalente al 1839. I lavori di restauro hanno rimediato a un avanzato degrado che metteva in pericolo tuttol´edificio. Esso ha mantenuto e valorizzato il suo storico e coerente stile architettonico. Le aule sono ora destinate a corsi di formazione professionale di indirizzo agroalimentare e ad attività di gruppi che ruotano attorno al Santuario. Le immagini sottostanti mostranol´edificio che si affaccia su Viale Scuole eun´aula in cui si svolge un incontro tra amici del Santuario, ex allievi e don Mario Aldegani, già Padre Generale della congregazione e attualmente Provinciale del Sud America.
FOTO GALLERY ‑ Restauro ala conventuale
;void(0);)
Incontro tra amici del Santuario con don Mario Aldegani
FOTO GALLERY ‑ Risanamento muri esterni
;void(0);)
Sottomurazioni durante i restauri del Santuario
;void(0);)
Carotature durante i restauri del
Santuario
Santuario
Opere interne restaurate
-
Le pareti policrome del Santuario presentano una ridipintura ascrivibile ad un intervento piuttosto
recente (primi anni Ottanta del Novecento); tale intervento, che riguarda anche la volta (dove
peraltro non sono riscontrabili disomogeneità o degrado di alcuna natura) è fortemente compromesso
nella porzione bassa della Chiesa, ove è indispensabile eseguire i necessari interventi di restauro
conservativo delle decorazioni su intonaco.
Nell´anno 2012, completati i lavori di risanamento delle murature esterne dalla umidità di risalita, si è eseguito il restauro del lato destro della zoccolatura della navata centrale, compreso il risanamentodell´altare di S. Michele Arcangelo nella Cappella omonima. Ciò è stato possibile in seguito al lascito testamentario del prof. Francesco Alasia.
Zoccolatura lato destro della navata: zona del restauro conservativo eseguito nel 2012
Proposta di intervento
Si richiede un intervento di restauro simile
a quello effettuato nella navata e nella cappella di destra, a cui si potrà attendere in seguito a
finanziamento o a lascito dedicato. Per informazioni invitiamo i gentili visitatori di questo sito a
visitare la sezione degli Oblatori [vai...].
Descrizione degli interventi di restauro proposti
-
Restauro della zoccolatura sul lato sinistro della navata
Numerosissime sono le sacche saline e le conseguenti esfoliazioni e lacune di varia natura e misura, percepibili nella zoccolatura (altezza circa due metri). Il degrado che ne deriva compromettel´omogeneità di lettura delle pareti e relativi apparati decorativi finoall´altezza della trabeazione, anche perché i finti marmi delle colonne e delle lesene, oltre ad essere in parte ridipinti, presentano un discreto stato di alterazione dei protettivi superficiali e ne compromettono i reali contrasti cromatici. Lo zoccolo è stato pesantemente ridipinto con materiali di natura sintetica che impediscono la traspirazione delle superfici. La zoccolatura inferiore a ridosso della pavimentazione è in marmo e presenta importante degrado presentando esfoliazioni e polverizzazioni varie oltre a disancoraggi di varia entità. Immagini del degrado della zoccolatura sul lato sinistro della navata
FOTO GALLERY ‑ Zoccolature da restaurare
;void(0);)
Immagine del degrado della zoccolatura sul lato sinistro della navata
;void(0);)
Immagine del degrado della zoccolatura sul lato sinistro della navata
;void(0);)
Immagine del degrado della zoccolatura sul lato sinistro della navata
-
Restauro
dell´altare di S. Giovanni e S. Antonio Abate
L´altare di San Giovanni Battista e San Antonio Abate è [vai...] decorato con venature a finto marmo di pregevole fattura intervallate da decorazioni architettoniche (cornici e modanature) dorate a guazzo previa preparazione gessosa. Anche qui lo stato di conservazione è precario per una altezza di circa due metri a partire dalla pavimentazione. Importanti fuoriuscite saline hanno compromesso la lettura delle policromie creando numerosissime lacune, macchie e gore di varie dimensioni. Le ridipinture con legante sintetico non traspirantedell´intervento degli anni ottanta sono particolarmente presenti nella zona inferioredell´altare. Depositi di sporco di natura organica sono presenti su tutte le superfici con alterazione verso tonalità ambrate e cupe del protettivo superficiale -
Rinnovo dell´impianto di riscaldamento
Si intende rinnovarel´impianto di riscaldamento del Santuario, obsoleto, inefficiente, costoso nei consumi e rumoroso (è ad aria che, espandendosi , come ogni gas perde temperatura). Il progetto più adeguato propone un impianto ad acqua a bassa temperatura, circolante entro una sottile pedana di legno posta al di sotto dei banchi -
Restauro delle statue in legno del Perucca
Si concorre ad un bando della Fondazione San Paolo che stanzia a partire dal 2015 dei finanziamenti destinati alla valorizzazione e al restauro della statuaria piemontese del settecento. Il nostro santuario custodisce, tra le altre, sei importanti statue in legno opere di Ignazio Perucca (1707 – 1780):Sant´Anna, San Gioacchino e i quattro Evangelisti.L´assegnazione dei finanziamenti è condizionata ad un iniziale avvio locale di una raccolta di fondi destinati al restauro
FOTO GALLERY ‑ Statue lignee del Perucca
;void(0);)
Statua lignea raffigurante S. Luca, opera di Ignazio Perucca (1707 – 1780)
;void(0);)
Statua lignea raffigurante Sant´Anna , opera di Ignazio Perucca (1707 – 1780)
